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Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica
A cura di Anna Bedon, Matteo Rapanà
MAG Riva del Garda, Museo
Fino al 8 novembre 2020
Inaugurazione venerdì 3 luglio ore 19.00. Prenotazione consigliata 0464573869, info@museoaltogarda.it
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Francesco Malacarne, Pulce stampa su carta salata, dimensioni del foglio mm 117 x 97, diametro della foto mm 77. Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Biblioteca del Museo di Storia Naturale, Nardo 43/8.

A cura di  Anna Bedon, Matteo Rapanà.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento.

Una mostra per far conoscere al pubblico il carattere innovativo degli studi dell'ingegnere rivano Francesco Malacarne, pioniere della fotografia ai suoi esordi ottocenteschi. Rappresentazioni cartografiche, scritti relativi al territorio trentino e rivano e fotografie scientifiche inedite ne testimoniano le vicende di vita e le scoperte tecnico-scientifiche nel settore, rivelando la sua eredità nell'odierno campo della microfotografia.


Nato a Riva del Garda nel 1779, Francesco Malacarne è stato un poliedrico ingegnere, pioniere nelle innovative tecniche per la duplicazione delle immagini e soprattutto nella sperimentazione nel campo della nascente fotografia.
Proprio in quest’ultimo settore, Francesco Malacarne si è distinto per la precisione e per il carattere innovativo dei suoi studi che lo hanno portato ben presto a diventare un importante punto di riferimento per i fotografi suoi contemporanei sia italiani, sia stranieri.

Nonostante gli apprezzabili risultati, Malacarne è ben presto finito nell’oblio e il suo nome non compare quasi mai nell’elenco degli studiosi che hanno contribuito a migliorare lo sviluppo delle tecniche fotografiche all’inizio del XIX secolo.
Solamente le recenti ricerche condotte nel 2019 da Anna Bedon (IUAV) e Italo Zannier (già docente di storia della fotografia) hanno permesso di individuare materiale inedito su questo studioso così poco conosciuto, tra cui alcune fotografie scattate ad insetti osservati al microscopio, ad oggi considerate tra le prime fotografie al mondo di questa tipologia, e a un’eclissi solare della quale purtroppo rimane notizia solamente nelle cronache dell'epoca.

La mostra si conclude con un’importante installazione che mostra le più moderne frontiere della fotografia scientifica. Grazie alla disponibilità del Rochester Institute of Technology e la Johns Hopkins University School of Medicine sono ospitate al MAG le straordinarie fotografie della rassegna fotografica “Images from Science 3” che sottolineano lo stretto legame tra tecnologia, arte e scienza.

Questi recenti studi costituiscono la base della mostra Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica, patrocinata dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e visitabile al Museo di Riva del Garda tutti i giorni con orario 10.00-18.00, dal 4 luglio all'8 novembre 2020. organizzata al MAG Museo Alto Garda dal 4 luglio 2020 all'8 novembre 2020.

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